Giappone: tra treni, cucina, caos e zen

Ho avuto la fortuna di poter visitare Kyoto e di girare Tokyo di sera.


Cosa ho imparato?

Muoversi in Giappone è nel complesso molto facile sebbene in molte zone non si trovino altre scritte che in giapponese. In ogni caso se volete prendere treni in Giappone non potete fare a meno del Japan Rail Pass! On line troverete moltissime informazioni su prezzi, durata etc...
Ricorda: Potete prendere alcuni shinkansen (treni)  Super Express, in particolare gli HIKARI e SAKURA, Non potete prendere gli shinkansen Nozomi e  Mizuho. Molto spesso la prenotazione è obbligatoria e va fatta presso gli uffici JR (Japan Rail), ad esempio per il Narita express che collega Tokyo all'aeroporto Narita.

Per pianificare gli spostamenti ho usato il sito www.hyperdia.com, esiste anche l'app HYPERDIA che permette di visionare solo i treni permessi dal rail pass. Conviene avere programmato prima di partire gli spostamenti lunghi per due ragioni:
- Il wi-fi non è diffuso ovunque e quindi può essere difficile reperire le informazioni mentre si è in giro.
- potete prevedere più percorsi; quando andrete negli uffici JR per prenotare i biglietti potreste trovare dei treni completamente. È bene quindi avere più alternative per non rimanere spiazzati. 

Prima di usare il pass dovrete scambiarlo in uno degli uffici autorizzati ecco qui la lista uffici. Ovviamente potrete farlo anche all'interno dell'aeroporto Narita di Tokyo.
Se arrivate all'aeroporto di Narita e volete prendere subito il treno per recarvi in un altro luogo, recatevi all'ufficio del terminal più vicino a voi. Per ragioni di tempo vi faranno solo UNA prenotazione, la successiva. All'ufficio JR di Kyoto me ne hanno fatte DUE a persona.

Per entrare nelle stazioni non vi chiederanno la prenotazione bensì il pass.

La cucina giapponese è molto varia e buona!!
Quasi ovunque ci hanno portato a tavola gli edamame, fagioli di soia, da sgranocchiare nell'attesa.


Tra gli alimenti più diffusi ci sono certamente i noodles in tutte le loro varianti di forma, dimensione, farina e cottura. A me sono piaciuti in moltissimi modi. Altro piatto immancabile è il Ramen che varia da regione a regione, quindi se vi spostate rimangiatelo, sarà diverso.


Poi ho mangiato dell'anatra arrostita (vedi foto), salmone, anguilla...


Se non avete voglia di pesce una buona soluzione sono gli yakitori, degli spiedini di carne o verdure o funghi che vengono cotti sulla piastra. Tenete conto che esistono anche delle versioni di interiora.

Un altro piatto molto buono e delicato è l'okonomiyaki, dal sapore agrodolce e variabile negli ingredienti.


a Kyoto se volete provare altre cibarie dovreste andare al mercato Nishiki dove potrete assaggiare tantissimo street food.




Infine, ovviamente ho mangiato il sushi! E mi è piaciuto molto. La differenza principale rispetto a quello che ho mangiato al di fuori del Giappone secondo me sta nel tipo di wasabi e nel suo uso nei nigiri. Il wasabi giapponese mi è sembrato più forte inizialmente ma dal bruciore meno persistente, nei nigiri viene posto dal cuoco tra il pesce e il riso.



Cosa ho visitato a Kyoto:
Gion e Pontocho sono i quartieri dove è più facile incontrare le geishe che rientrano a casa. Se sono vere e geishe le riconoscerete perché non vorranno essere né fotografate né tantomeno fermate.
Pontocho in particolare la sera è molto animato tra locali e ristoranti deliziosi



Arashiyama e la foresta di Bambù sono un mondo parallelo, bellissimo. 


Vale la pena visitare anche la villa dell'attore Okochi Denjiro, il cui giardino è un bell'esempio di giardino Zen. L'ingresso è proprio vicino alla foresta di Bambù.



il tempio Kiyomizudera

Immerso nel verde e coloratissimo, è il tempio buddista considerato il simbolo di Kyoto.
È un complesso molto grande che richiede almeno mezza giornata per essere visitato.







Il Kinkakuji o tempio d'oro

Si trova in un giardino molto suggestivo e molto curato. Richiede mezza giornata per arrivare e girare all'interno del sito.


Ho avuto la fortuna di essere a Kyoto durante il Gion Festival durante il quale la città si riempie di giapponesi e turisti, tuttavia questo ha rallentato molto gli spostamenti perché a causa dell'enorme quantità di persone che si riversano per strada, si cammina molto lentamente e i mezzi pubblici sono strapieni. È necessario armarsi di grande pazienza...